Casa Antonelli

Sapore sabaudo per un'adorabile committenza.  

La ristrutturazione ha sfruttato l'impianto originario che sebbene vincolato ad una distribuzione poco flessibile, si è agevolmente adattato alle esigenze spaziali ed emozionali di una copia di coniugi che mutate le proprie esigenze di vita ha scelto di avvicinarsi al centro. La generosa altezza originaria concede di sfruttare, nello stile Antonelliano, tutta la cubatura disponibile, destinando il soppalco, servito da due accessi separati, a due ambienti distinti esclusivi dove si possono godere momenti di privacy nello svolgimento di attività individuali.  

La scelta cromatica contribuisce alla creazione di un ambiente confortevole e rassicurante. Toni neutri di una tinta gesso fanno da fondo a dettagli in un azzurro discreto, tipico del tessuto edilizio 800esco della città. Un accento di rosso vivace abbinato a frammenti di un pavimento in seminato originario, riportato a nuova vita, anima invece il soggiorno, complice di convivialità e socializzazione. 

Arredi e dettagli completano gli ambienti in armonia tra presente e passato, risolvendo limiti spaziali e richiamando la storia dell'impianto originario. Un divisorio in ferro e vetro, ispirato ad alcuni separé ritrovati nella casa, divide la cucina dalla zona pranzo, occultando la vista della prima dalla seconda, ma senza toglierle l'apporto di luce naturale.

Un rivestimento a specchi raddoppia visivamente la superficie del piccolo bagno centrale, rendendolo piacevolmente fruibile, una libreria disegnata su misura sfrutta ed evidenzia la nicchia angolare scavata dall'Antonelli nel muro perimetrale della sala da pranzo. 
Il tutto compartecipa alla creazione di un ambiente raffinato ed accogliente in perfetta sintonia con l'indole di chi lo abita.